Sebbene sia visibile anche ad occhio nudo, come gli altri cinque pianeti noti fin dall’antichità, non fu mai riconosciuto come tale a causa della sua bassa luminosità e della sua orbita particolarmente lenta; venne scoperto infatti soltanto il 13 marzo 1781 diventando così il primo pianeta ad essere stato scoperto tramite un telescopio. Una curiosità riguardo alla sua scoperta è che essa giunse del tutto inaspettata: i pianeti visibili ad occhio nudo (fino a Saturno) erano conosciuti da millenni e nessuno sospettava l’esistenza di altri pianeti, fino alla scoperta di Herschel che notò come una particolare stellina sembrava spostarsi. Da quel momento in poi nessuno fu più sicuro del reale numero di pianeti del nostro Sistema solare.
LA COMPOSIZIONE DI URANO
L’atmosfera di Urano è composta di gas, per la maggior parte di idrogeno ed elio. La parte più esterna di quest’atmosfera contiene moltissimo elio che conferisce a Urano una tipica colorazione verde-blu.
Al suo interno, Urano possiede un piccolo nucleo roccioso.
GLI ANELLI DI URANO
Urano è circondato da anelli, come Giove e Saturno. Questi anelli sono formati per la maggior parte da polveri. Quelle che compongono l’anello più esterno sono molto scure.
I SATELLITI DI URANO
Intorno ad Urano orbitano almeno 27 satelliti (scoperti ad oggi). Come Giove e Saturno, Urano ha quindi più di una luna!
LA ROTAZIONE DI URANO
Urano ruota velocemente su se stesso ed in una strana posizione inclinata. Molti astronomi pensano che sia la conseguenza di una collisione del pianeta con un corpo celeste avvenuta milioni di anni fa.
Urano impiega solo 18 ore a compiere un intera rotazione su se stesso mentre impiega 84 anni terrestri a compiere un’orbita completa intorno al Sole.
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Attività didattiche sull’astronomia
È corto ma molto esplicativo