Una colomba di Pasqua per Agilulfo è un racconto di Pasqua scritto da M.L. Pittoni e M.G. Boldorini che narra di un re Longobardo che molti anni fa decise di mettere alla prova un vescovo irlandese di nome Colombano. E lo mise alla prova un Venerdì Santo.
Una storia di Pasqua adatta ai bambini che frequentano la scuola primaria e la scuola dell’infanzia, che proponiamo sia da leggere online sia in una versione da stampare gratuitamente e illustrata con un disegno da colorare. Per stampare la storia, basta scorrere la pagina verso il basso e seguire le istruzioni.
Una colomba per Agilulfo
Moltissimi anni fa, regnava nell’Italia del Nord un re Longobardo, di nome Agilulfo.
Agilulfo aveva sposato la dolce Teodolinda, una giovane cristiana, la quale era riuscita a mettere pace fra i cristiani e i Longobardi, che erano pagani.
Un giorno arrivò a corte Colombano, un vescovo irlandese che girava il mondo per diffondere la parola di Cristo.
Era il venerdì che precede la Pasqua: Venerdì Santo, dunque, giorno nel quale ogni buon cristiano è tenuto a non mangiare la carne.
Agilulfo volle mettere alla prova il vescovo e a cena fece servire un lungo spiedo di colombelle arrosto. Se non mangerai con me di questo cibo – disse, – Agilulfo all’ospite – mi riterrò offeso.
Colombano sorrise dolcemente, poi guardò intensamente lo spiedo: subito le colombe sì coprirono di penne e piume, mossero le ali e volarono fuori dalla finestra…
Agilulfo capì la lezione e ordinò al cuoco di preparare delle altre colombine, ma… di pane.
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