Un papà costruttore

Una dolcissima poesia per la Festa del papà, scritta da Vincenzo Riccio. Una poesia da stampare, colorare, imparare e recitare al papà il 19 marzo. Per stampare la poesia, basta scorrere l’articolo verso il basso e cliccare sull’immagine dove segnato: si aprirà una seconda finestra con la poesia pronta per essere stampata e/o scaricata.

Prima che nascessero i papà
il mondo era quadrato:
non c’erano le piante,
neppure un albero di cioccolato.
Il sole non riusciva neppure a tramontare
visto che ancora non sapeva rotolare.
I prati non avevano l’erba dipinta,
e i petali dei fiori avevano una faccia stinta.
Se guardavi il cielo vedevi solo nero,
tutto il mondo era scuro e serio serio.
Ma poi è arrivato il mio papà.
Ha arrotolato il cielo intorno al mondo,
ha insegnato al sole a rincorrere le stelle,
e perché la notte non facesse poi paura al suo bambino
ha acceso in cielo un faro e qua e là qualche lumino.
Ha regalato note anche agli uccelli,
e tra i rami degli alberi ha legato solo sogni belli.
Tutto questo ha fatto per me il mio papà.
Ma so, che per il mio amore,
sta costruendo un mondo ancora migliore.

POESIA DA STAMPARE

Clicca sull’immagine per stamparla: