A distanza di 50 anni (sono nati nel 1970) i cartoni animati dei Barbapapà tornano in televisione. Le loro avventure insegnano ai bambini l’importanza della famiglia, il gioco di squadra e il rispetto per l’ambiente e per la natura.
Quando sono nati questi personaggi erano dei fumetti ed erano stati realizzati da una coppia di architetti francesi quasi per caso. Il loro nome, infatti, deriva da [ppw id=”125865722″ description=”ottobre 2020″ price=”0″] ”barbe à papa” soprannome francese dello zucchero filato.
Chi sono i Barbapapà?
Sono una famiglia coloratissima che può cambiare forma ma non colore. Questi personaggi si trasformano: è bello pensare che si possano risolvere le situazioni trasformandosi per esempio in canotto, elefante o bicicletta.
Conosci questi simpatici personaggi? Eccoli:
Barbapapa come dice il nome è il papà, il capofamiglia. Si riconosce perché è il più grande di tutti ed è rosa. La mamma si chiama Barbamamma, dolce e sorridente, è nera con una piccola corona di fiori in testa. La figlia vanitosa, sempre profumata e di colore viola è Barbabella. Poi c’è Barbalalla, musicista verde e Barbottina di colore arancione con una grande passione per lo studio.
Barbabarba è l’artista di colore nero della casa mentre Barbazoo è l’unico personaggio giallo che ama gli animali, la natura e le piante. Di colore blu notte (scuro) è Barbabravo scienziato ed inventore, rosso, invece, è Barbaforte un personaggio sportivo molto legato alla cagnolina Lolita.
Stefania Fanucci
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