Una scuola con tutti i colori del mondo. Sono più del 10% gli alunni con cittadinanza non italiana che frequentano le nostre scuole, secondo i dati del ministero dell’Istruzione. Per la maggior parte si tratta di bambini e ragazzi nati in Italia da genitori stranieri. Negli ultimi cinque anni il [ppw id=”125865722″ description=”ottobre 2021″ price=”0″]loro numero è fortemente aumentato.
Cosa cercano questi bambini nella scuola?
Sono bambini che cercano nella scuola un ambiente dove non si apprendono solo le nozioni ma dove, soprattutto, si cresce insieme ai propri compagni per appartenere, poi, tutti alla stessa comunità. È anche per questa ragione che i figli delle famiglie immigrate nel nostro Paese frequentano volentieri la scuola.
Tutti i bambini piccoli, dai tre anni fino ai dodici, frequentano la scuola sempre mentre tra i più grandi, 14/17 anni, la frequenza diminuisce.
Da dove provengono i bambini stranieri?
Provengono da più di duecento Paesi del mondo le famiglie dei bambini che studiano in Italia. Il 45% è originario di un Paese europeo, mentre il 26% ha provenienza africana e il 20% asiatica.
La maggior parte degli studenti è nelle regioni del Nord, la Lombardia è prima in Italia per numero di bambini stranieri .
LE PAROLE DIFFICILI:
cittadinanza: appartenenza di una persona a uno stato.
apprendono: imparano.
nozioni: conoscenze.
Stefania Fanucci
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