Una tenera e coinvolgente storia per bambini sull’amicizia, perfetta per il primo giorno di scuola. Questa storia è pensata per aiutare i bambini a sentirsi accolti e a capire l’importanza delle amicizie che si possono trovare a scuola. Una storia per la scuola primaria e per la scuola dell’infanzia che proponiamo da leggere online o in una versione illustrata con un disegno da colorare e da stampare gratuitamente. per stampare la storia, scorri la pagina verso il basso e segui le istruzioni.
La storia di Lina la coccinella e Tito il topolino
In un prato colorato e fiorito, viveva una piccola coccinella di nome Lina. Un giorno, incontrò un topolino di nome Tito che aveva perso il suo zaino. Attraverso la loro avventura alla ricerca dello zaino perduto, Lina e Tito scoprirono il valore dell’amicizia e l’importanza di aiutarsi a vicenda. Grazie a questa esperienza, diventarono grandi amici, dimostrando come la scuola e il gioco possono unire i cuori e creare legami speciali.
Perché leggere questa storia?
- Storia per l’accoglienza a scuola: Ideale per aiutare i bambini a sentirsi benvenuti e a comprendere l’importanza di fare nuove amicizie.
- Storia per bambini sull’amicizia: Una fiaba che insegna ai bambini il valore dell’amicizia e della collaborazione.
- Storia per il primo giorno di scuola: Perfetta per tranquillizzare i piccoli alunni e renderli entusiasti di iniziare la scuola.
Questa dolce fiaba non solo intratterrà i vostri bambini, ma li aiuterà anche a superare eventuali timori legati al primo giorno di scuola. Attraverso le avventure di Lina e Tito, i bambini impareranno che la scuola è un luogo dove possono trovare amici preziosi e vivere esperienze indimenticabili.
Lina la coccinella e Tito il topolino: storia sull’amicizia
C’era una volta, in un colorato prato fiorito, una coccinella di nome Lina. Lina era piccola, con puntini neri perfetti sulle sue ali rosse. Amava volare tra i fiori e godersi il sole, ma spesso si sentiva sola. Non aveva molti amici e desiderava tanto trovare qualcuno con cui condividere le sue avventure.
Un giorno, mentre esplorava un angolo del prato che non aveva mai visto prima, Lina sentì un rumore. Era un piccolo topolino grigio di nome Tito. Tito stava cercando disperatamente un posto dove nascondersi. “Cosa stai facendo?” chiese Lina, avvicinandosi curiosa.
“Oh, ciao! Sono Tito. Sto cercando di nascondermi perché ho perso il mio zaino e ho paura di non trovare la strada di casa,” rispose Tito con un sospiro.
Lina, vedendo la preoccupazione sul volto di Tito, decise di aiutarlo. “Non preoccuparti, Tito. Ti aiuterò a cercare il tuo zaino. Due paia di occhi vedono meglio di uno!”
Così, Lina e Tito iniziarono a cercare lo zaino perduto. Mentre cercavano, si raccontarono storie sulle loro vite. Lina raccontò a Tito di come le piaceva volare tra i fiori, mentre Tito parlò delle sue avventure sotterranee nei tunnel. Più parlavano, più si rendevano conto di quanto fosse divertente avere qualcuno con cui condividere le proprie esperienze.
Dopo un po’, trovarono lo zaino di Tito nascosto sotto un grande fungo. Tito era felicissimo. “Grazie mille, Lina! Sei stata una vera amica,” disse Tito, abbracciando Lina con le sue piccole zampette.
“Non c’è di che, Tito. Sono felice di averti aiutato. E sai una cosa? Mi piacerebbe essere tua amica,” rispose Lina, sentendosi finalmente compresa e meno sola.
Da quel giorno in poi, Lina e Tito furono inseparabili. Ogni mattina si incontravano nel prato e giocavano insieme fino al tramonto. Scoprivano nuovi angoli del loro piccolo mondo, sempre pronti ad aiutarsi l’un l’altro.
Un giorno, la maestra della scuola del prato, una saggia lumaca di nome Luma, li vide giocare insieme. “Vedete, bambini,” disse ai suoi alunni, “Lina e Tito ci insegnano che l’amicizia è il tesoro più grande che si possa trovare. Essere amici significa aiutarsi, divertirsi insieme e non sentirsi mai soli.”
E così, Lina la coccinella e Tito il topolino mostrarono a tutti i bambini della scuola del prato quanto fosse speciale l’amicizia. Impararono che, anche se si è diversi, si può essere amici e condividere momenti felici. E vissero tutti felici e contenti, sempre circondati dall’affetto dei loro amici.
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