Una poesia di Carnevale scritta da D. Volpi che ci racconta di maschere dotte e sapienti, multicolori, bianco vestite e sempre affamate.
Sono una maschera dotta e sapiente:
chiacchiero molto, concludo niente!
Sono una maschera multicolore:
di professione fò il servitore.
Sono una maschera sempre affamata,
bianco vestita e mascherata.
Mia patria è Napoli, dove perfetti
nascono i piatti degli spaghetti.
Siamo le maschere d’ogni regione,
nate nell’epoche che sono passate
ed ogni anno resuscitate
per l’allegria universale
di questi giorni di Carnevale!
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