E’ una divinità (dio) maschile in marmo bianco di età imperiale (primo secolo a.C. – Quinto secolo d.C.) che può essere identificata con Dioniso. Sulla testa, infatti, ha[ppw id=”125865722″ description=”giugno 2019″ price=”0″] una cintura decorata con un fiore tipicamente dionisiaco, il corimbo, affiancato dall’edera (pianta verde). Gli occhi, adesso cavi, un tempo erano costituiti da pietre preziose o pasta vitrea.
CONOSCI DIONISIO?
Era il dio del vino e della forza. Figlio di Zeus (dio supremo dell’Olimpo cioè la casa degli dei, signore del fulmine) e di Semele, era considerato un dio civilizzatore perché aveva diffuso tra gli uomini l’agricoltura e in particolare la coltivazione della vite. Dioniso veniva chiamato Bacco dai Romani.
CHI ERANO GLI DEI?
Secondo gli antichi Greci, la vita umana era governata da numerosi dei e dee: i più importanti vivevano sul monte Olimpo. Gli dei assomigliavano molto agli uomini: avevano le stesse abitudini e provavano sentimenti di odio, amore, felicità e gelosia. A differenza degli uomini, però, gli dei non morivano mai e avevano poteri speciali. I Romani adottarono (presero da loro) molte divinità greche cambiando loro il nome. Ad esempio, la dea greca della bellezza e dell’amore Afrodite per i Romani era Venere, Zeus così chiamato dai greci era Giove per i Romani; il dio del mare era Nettuno per i Romani mentre si chiamava Poseidone per i Greci. Molto importante per i Greci era la dea della guerra e della sapienza Atena, chiamata dai Romani: Minerva!
DOVE ABITAVANO GLI DEI?
Sul Monte Olimpo dove i greci fecero costruire molti templi.
LE PAROLE DIFFICILI
archeologi: studiosi di antiche civiltà.
identificata: riconosciuta.
cavi: vuoti.
pasta vitrea: di vetro.
civilizzatore: che portava nel popolo un po’ di cambiamenti positivi.
Stefania Fanucci
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