Il coniglio nano maschio diventa sessualmente attivo attorno al quinto mese e inizia a:
- segnare il territorio (urina e feci);
- agitarsi ed emettere versi tipo “onk-onk”;
- diventare agressivo nei confronti di un suo simile.
Per le femmine, la riproduzione non è consigliata prima degli otto mesi di vita, in modo da evitare il rischio di parti difficili. La coniglietta è fertile tutto l’anno anche se più ricettiva in certi periodi durante i quali è più nervosa del solito, ha la vulva arrossata e tende a sdraiarsi appena sente una carezza.
E’ consigliabile che l’accoppiamento avvenga nella gabbia del maschio a meno che la femmina si mostri scontrosa. Dopo l’accoppiamento, che è veloce, è bene separare la coppia. La femmina inizierà a preparare il nido arrivando anche a strapparsi ciocchi di pelo per renderlo più morbido e confortevole.
La gestazione dura da 30 a 32 giorni. Alla fine del parto, che può durare da 30 minuti a 2 ore, la femmina taglia il cordone ombelicale e mangia la placenta. E’ importante che la femmina sia lasciata tranquilla durante e dopo il parto perché qualsiasi fattore di stress potrebbe portarla a rifiutare i propri piccoli e ad ucciderli!
I cuccioli
Una femmina di coniglio nano può partorire da 2 a 4 volte dutante l’anno generando da 2 a 10 cuccioli per parto. I piccoli nascono con gli occhi chiusi e le orecchie tappate. Il pelo compare intorno al quinto giorno e gli occhi si aprono tra il decimo e il quindicesimo giorno. Attenzione a non toccare i piccoli! La madre potrebbe non riconoscerne l’odore e rifiutarsi di nutrirli.
La coniglietta allatterà i suoi piccoli una volta al giorno per circa 8 settimane.
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