Incontrarlo sul proprio cammino voleva dire pericolo: Razana (abbreviazione di Razanandrogobe sakalavae) aveva l’aspetto di un coccodrillo e le mandibole di un T-Rex (dinosauro). Centosettanta milioni di anni fa, il feroce bestione, cioè un coccodrillo terrestre, viveva[ppw id=”125865722″ description=”agosto 2017″ price=”0″] nella parte meridionale del continente Gondwana, dove oggi si trova il Madagascar. Lungo fino a sette metri e pesante anche una tonnellata, aveva mascelle potenti con denti seghettati per triturare ossa e tendini. La descrizione è fatta da un gruppo di paleontologi del Museo di Storia Naturale di Milano (in Lombardia) che fin dal 2006 studia questa specie fino ad allora sconosciuta.
Solo di recente, grazie ad una serie di reperti arrivati dalla Francia, gli studiosi hanno confermato la loro ipotesi: Razana è un coccodrillo terrestre e non un dinosauro come dimostrano diversi particolari anatomici, vissuto nel periodo giurassico. Sono molti, però, anche i particolari ritrovati che lo distinguono dai moderni coccodrilli d’acqua: prima di tutto il fatto che si muovessero eretti su quattro zampe, poi il cranio alto e massiccio (non appiattito) e la struttura dei denti, ancora più seghettati di quelli del Tirannosauro.
LE PAROLE DIFFICILI:
Madagascar: isola (e Stato) situata nell’oceano Indiano.
triturare: ridurre in piccolissimi frammenti.
tendini: cordone elastico che unisce il muscolo all’osso.
paleontologi: coloro che studiano i resti delle piante e degli animali.
recente: accaduto da poco.
reperti: oggetti ritrovati nel corso di uno scavo.
ipotesi: idea che si cerca di dimostrare.
anatomici: del corpo.
periodo giurassico: è il secondo periodo geologico dell’era mesozoica, che è la terza era della storia geologica della Terra, caratterizzato dalla presenza di numerosi rettili e dallo sviluppo della flora.
cranio: testa.
Stefania Fanucci
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