Una storia speciale, perfetta per il giorno della Festa dei nonni. Incontreremo Nonno Giovanni e i suoi adorabili nipotini, Luca e Sofia. Il nonno svelerà loro cosa faceva quando aveva la loro età e come era la vita in quel tempo. Un racconto che celebra l’amore, l’affetto e il legame unico che unisce i bambini ai loro nonni. Un regalo per i nostri nonni, un modo per ringraziarli di tutto il bene che ci donano ogni giorno.
Come tutte le nostre storie, anche questo racconto si può leggere online e/o stampare gratuitamente. Per stampare la versione illustrata con un disegno da colorare, scorri la pagina verso il basso e segui le istruzioni.
Quando avevo la vostra età: storia per i nonni
C’era una volta un allegro nonno di nome Nonno Giovanni e i suoi adorabili nipotini, Luca e Sofia. Una domenica pomeriggio, dopo aver giocato in giardino, Luca e Sofia andarono da Nonno Giovanni per ascoltare una delle loro storie preferite: la storia del nonno quando aveva la loro età.
“Ah, bambini,” iniziò Nonno Giovanni, “quando avevo la vostra età, la vita era un po’ diversa da oggi. Non avevamo i fantastici giochi e i dispositivi elettronici come quelli che avete adesso. Le nostre avventure erano semplici ma pieni di divertimento!”
“Raccontaci, Nonno,” chiese Sofia con gli occhi scintillanti.
“Bene,” sorrise Nonno Giovanni, “a sei anni, come te, Luca, amavo esplorare la natura. Andavo spesso a fare dei pic-nic con i miei genitori nel bosco e cercavamo i più bei fiori e le foglie colorate. Poi, tornavamo a casa e li pressavamo tra le pagine di un libro per preservarli.”
“Deve essere stato bello!” disse Luca.
“Oh sì, lo era,” disse il nonno. “E quando ero un po’ più grande, come te, Sofia, giocavamo a nascondino e a rincorrerci tra i campi. Ridevamo così tanto e non ci annoiavamo mai.”
“Mi piacerebbe giocare a nascondino con te, Nonno!” esclamò Sofia.
Nonno Giovanni rise felice e disse: “Chissà, magari un giorno lo faremo tutti insieme.”
“Poi, quando avevo l’età di Luca,” continuò il nonno, “ero affascinato dalle storie e dai libri. La sera, mia madre mi leggeva favole prima di andare a dormire. Mi sentivo come un piccolo esploratore che viaggiava in terre lontane.”
“Anche noi amiamo le storie,” disse Luca.
“Lo so,” disse il nonno, “e credimi, non c’è niente di meglio di una buona storia per volare con la fantasia.”
Nonno Giovanni continuò: “Quando avevo l’età di Sofia, eravamo tutti uniti in famiglia. Passavamo le serate seduti attorno al fuoco, cantando canzoni e ballando insieme. La nostra casa era sempre piena di risate e amore.”
“Io amo ballare!” esclamò Sofia, facendo un piccolo balletto.
“Sei molto brava, piccola ballerina,” disse il nonno.
“Ma Nonno,” chiese Luca, “come facevate senza i computer e i videogiochi?”
“Bene, caro Luca,” rispose il nonno, “non li avevamo e quindi trovavamo altre attività che ci rendevano felici. Costruivamo castelli di sabbia in spiaggia, giocavamo a calcio con gli amici e facevamo gite in bicicletta.”
“Suona divertente,” disse Luca, “voglio provare anche io!”
Nonno Giovanni sorrideva felice nel vedere i suoi nipotini così entusiasti. “Ragazzi, la vita cambia con il tempo, e molte cose sono diverse da quando ero giovane. Ma ciò che non cambierà mai è l’amore e il legame speciale che condividiamo in famiglia.”
Luca e Sofia abbracciarono affettuosamente il nonno. “Grazie per averci raccontato queste storie, Nonno. Siamo così fortunati ad avere te come nostro nonno,” dissero insieme.
Il nonno sorrise, commosso. “Anch’io sono fortunato ad avere voi come miei meravigliosi nipotini. E ogni giorno con voi è un’avventura speciale.”
E fu così che Luca e Sofia scoprirono che, anche senza tutti i moderni gadget elettronici, la vita con il loro adorato Nonno Giovanni era sempre magica e piena di gioia. E impararono che il tempo trascorso insieme era il regalo più prezioso di tutti.
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