Scegliere un sistema di riposo per i bambini in grado di garantire elevate prestazioni, favorendo la qualità del sonno notturno, è di fondamentale importanza per ottimizzare il recupero delle energie psicofisiche spese durante la giornata. In tal senso, un ruolo di primo piano è quello ricoperto dal materasso, le cui caratteristiche influenzano in maniera significativa le prestazioni dell’intero sistema. La scelta deve essere subordinata alla valutazione di una serie di fattori diversi, che riguardano soprattutto chi utilizza su base quotidiana il letto.
Le opzioni
L’industria dei sistemi per il riposo ha fatto enormi passi avanti negli ultimi decenni, grazie allo sviluppo di tecnologie sempre più sofisticate e performanti. Soluzioni di vecchia generazione come, ad esempio, i materassi imbottiti di lana o di piume oppure quelli a molle sono oramai superate.
Le opzioni più moderne, invece, includono:
- materassi in memory foam, una schiuma poliuretanica viscoelastica la cui prerogativa principale è la capacità di deformarsi adattandosi perfettamente al profilo ergonomico dell’utilizzatore. L’offerta di questo genere di materassi, sempre più diffusi sul mercato, è molto ampia: il catalogo di inmaterassi.it, un e-commerce specializzato, è un ottimo esempio delle tante opzioni disponibili per chi vuole optare per un supporto in memory;
- materassi in lattice; simile al memory, la schiuma di lattice è un materiale di origine naturale. Anch’esso morbido ed elastico, è leggermente più propenso alla deformazione ma fornisce un sostegno confortevole grazie ad un’ottima elasticità;
- materassi a molle indipendenti; il molleggio, costituito da spirali elastiche racchiuse in sacchetti di tessuto sintetico, si adatta alle varie sollecitazioni, offrendo un sostegno puntuale. Più rigido di quelli in memory o lattice, si contraddistingue per una maggiore portanza complessiva.
Quali elementi valutare
Come già accennato, scegliere il miglior materasso per un bambino implica valutare con attenzione diversi parametri.
Il primo è rappresentato dalle abitudini di riposo. Non tutti i bimbi dormono allo stesso modo e questo è un fattore che va tenuto in debita considerazione. Chi, ad esempio, tende a dormire per la maggior parte del tempo in posizione supina oppure su di un fianco, ha bisogno di materassi morbidi ed elastici (con imbottitura in lattice, memory foam oppure , in grado di fornire un supporto ergonomico uniforme, sostenendo spalle, schiena e zona lombare in modo adeguato. Di contro, chi assume una posizione distesa (a pancia in sù), può optare anche per sistemi leggermente più rigidi, come quelli a molle indipendenti. I materassi con questo tipo di molleggio, infatti, si caratterizzano per una maggiore portanza, che ben si adatta a sostenere la corporatura di persone più robuste della media. Poiché le molle non sono solidali tra loro, il molleggio riesce ad offrire un sostegno puntuale senza scaricare il peso sul resto del materasso, evitando così un fastidioso ‘effetto onda’.
La presenza di eventuali allergie è un altro elemento da prendere in considerazione; i sistemi in lattice sono generalmente ipoallergenici e, grazie alla particolare struttura interna, garantiscono anche un buon grado di traspirazione. Per i soggetti allergici è consigliabile scegliere prodotti antiacaro oppure materassi con specifici trattamenti igienizzanti o antiallergici.
Le dimensioni della rete a doghe rientrano tra i parametri ‘tecnici’ da tenere in conto per scegliere il materasso; è importante, infatti, che il molleggio e la rete combacino perfettamente, così da non creare scompensi e garantire un sostegno uniforme. In tema di dimensioni, conta anche quante persone utilizzeranno più di frequente il sistema di riposo: per un solo utilizzatore, un materasso singolo o a una piazza e mezza sono le opzioni migliori mentre sui letti matrimoniali è bene optare per supporti matrimoniali o ‘alla francese’.
Infine, occorre valutare ogni opzione anche in base al budget; il consiglio è di prediligere sempre la qualità, cercando al contempo di rispettare il limite di spesa prefissato.
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