Popoff è un brano musicale del 1967, vincitore della 9a edizione dello Zecchino d’Oro. La canzone è stata interpretata da Walter Brugiolo che aveva 5 anni. Il testo è stato scritto da Anna Benassi, mentre la musica è stata composta da Paolo Gualdi e Mario Pagano.
La canzone racconta in maniera ironica la storia di un immaginario cosacco Popoff, il quale, essendo grasso e goffo, non riesce a marciare nella neve insieme agli altri cosacchi verso il fiume Don ma poi raggiunge e supera tutti i suoi compagni prima scivolando nella neve sulla sua grossa pancia e poi rotolando nella neve come una grossa palla. Una canzone adatta sia ai bambini della scuola primaria che ai bimbi più piccoli che frequentano la scuola dell’infanzia.
Proponiamo il video di questa canzone sull’inverno per bambini (tratto da Youtube) per ascoltarla, il testo da leggere online per cantarla e, scorrendo la pagina verso il basso, il testo da stampare gratuitamente.
Testo della canzone: Popoff
Nella steppa sconfinata
a 40 sotto 0
se ne infischiano del gelo
i cosacchi dello Zar.
Col colbacco e gli stivali
camminando tutti in fila
con la neve a mezza gamba
vanno verso il fiume Don.
Ma Popoff
sbuffa, sbuffa e dopo un po’
gli si affonda lo stivale
nella neve e resta li.
Ma Popoff
del cosacco che cos’ha
ha il colbacco e gli stivali,
ma non possono bastar.
I cosacchi lunghi e fieri
con i baffi volti in su
nella neve vanno alteri,
ma Popoff non c’è più.
È rimasto senza fiato
sulla pancia accovacciato:
che cosacco sfortunato
questo povero Popoff.
Ma Popoff non si arrende e dopo un po’
scivolando sulla pancia
fila verso il fiume Don.
Hei! Popoff così proprio non si può
non cammina in questo modo
un cosacco dello zar.
I cosacchi sono stanchi
non si vede il fiume Don
con i baffi congelati
più non vogliono marciar.
Nella steppa sconfinata
a 40 sotto 0
sono fermi in mezzo al gelo
i cosacchi dello zar.
Ma Popoff così tondo che farà
rotolando nella neve
fino al fiume arriverà.
Lascia una risposta