Le piogge di questi giorni non bastano a rimediare a oltre cento giorni di siccità: nei campi servirebbero almeno 100 millimetri di acqua nell’arco di una settimana per dare respiro ai terreni arati o seminati in tutta l’Italia. La Confederazione italiana agricoltori (Cia) lancia l’allarme: i [ppw id=”125865722″ description=”aprile 2022″ price=”0″]fiumi sono in secca e la pioggia caduta fino ad oggi basta solo a sciogliere il concime e far crescere il mais.
Che cos’è il concime?
È una sostanza che si sparge sul terreno per renderlo più fertile cioè adatto ad essere coltivato.
Cosa si può fare?
La scarsità dell’acqua è causata dal cambiamento climatico, la Terra si scalda più velocemente e le temperature salgono. Bisogna usare l’acqua senza sprecarla e cambiare le nostre abitudini di tutti i giorni. Chiudere i rubinetti quando si lavano i denti, fare una doccia veloce invece del bagno e se c’è una perdita d’acqua avvisare i genitori!
LE PAROLE DIFFICILI:
siccità: mancanza di acqua.
arati: arare un terreno vuol dire preparare il terreno alla semina con il trattore.
in secca: non hanno acqua.
Stefania Fanucci
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