La pertosse lascia un’immunità alla malattia che diminuisce con il passare degli anni. Questo significa che le persone che hanno contratto la pertosse da piccoli possono ammalarsi di nuovo, anche se in forma più lieve, trasmettendo l’infezione ad altri.
In Italia, dopo l’introduzione della vaccinazione, si è osservata una netta diminuzione dei casi di pertosse. Il 90% dei casi di pertosse si registra nelle popolazioni non vaccinate.
COME SI TRASMETTE
La pertosse si trasmette per via aerea, da persona malata a persona sana, attraverso le goccioline di saliva emesse dalla tosse, dagli starnuti o semplicemente parlando. Il contagio avviene prevalentemente nella prima fase della malattia, una fase di tosse cattarrale durante la quale, in genere, la malattia non è stata ancora diagnosticata. Anche se la contagiosità diminuisce con il progredire della malattia, persiste comunque durante tre settimane.
Il periodo di incubazione può variare da 5 a 21 giorni ma è di solito da 7 a 10 giorni.
I SINTOMI
Dopo un periodo di incubazione compare:
- Fase catarrale di circa due settimane con febbre leggera (o assenza di febbre) e sintomi simili a quelli di qualsiasi infezione delle vie aeree. L’inizio della malattia è caratterizzato da un modesto raffreddore, qualche colpo di tosse e la comparsa di un leggero malessere come un leggero calo dell’appetito. In una decina di giorni, la tosse si intensifica e diventa una tosse ad accessi.
- Fase convulsiva che dura fino a più di sei settimane con accessi incontenibili di tosse stizzosa e accessuale. Questi accessi sono caratterizzati da 8-10 colpi di tosse ripetuti senza che il bambino riesca a respirare tra un colpo e l’altro, si concludono con un tipico “urlo inspiratorio” e l’espulsione di un “blocchetto” di catarro molto denso e vischioso; a volte gli accessi di tosse sono seguiti da conati di vomito.
Nei bambini molto piccoli, al termine dell’attacco di tosse, invece dell'”urlo respiratorio” può manifestarsi una forma di apnea e soffocamento.
- Fase di convalescenza che dura da una a due settimane.
LE COMPLICANZE
La pertosse è una malattia particolarmente pericolosa nei bambini al di sotto del primo anno di vita per il pericolo d’insorgenza di gravi complicazioni a carico del sistema nervoso centrale che si manifestano nel 5% dei casi. Le complicazioni più frequenti sono invece dovute alla violenza dei colpi di tosse.
COME SI CURA
La terapia è una terapia antibiotica
COME SI PREVIENE
La vaccinazione antipertossica rappresenta il metodo di prevenzione in assoluto (vedi la nostra rubrica).
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