Perché siamo ancora a casa?

Perché la scuola non riapre?

Perché il Covi19 o coronavirus (virus cioè piccolo organismo che provoca febbre, tosse, fatica a respirare) non è stato ancora completamente eliminato!

Perché non posso giocare con i miei compagni all’aria aperta?

Perché si rischia di essere catturati dal virus!

Perché mamma e papà lavorano da casa?

Perché stando a casa si è tutti più protetti!

Perché non posso vedere i nonni?

Perché sono anziani e sono proprio le persone più a rischio di contagio.

Che cos’è il contagio?

E’ il passaggio di una malattia da una persona a un’altra. Questo virus è molto contagioso ma moltissimi di coloro che vengono contagiati non si ammala e non presenta alcun tipo di sintomi (segnali del corpo). Questo vuol dire che un numero molto alto di persone sembrano non avere niente invece lo possono prendere e trasmettere senza accorgersene.

Perché si trasmette un virus?

Ai virus piace insidiarsi in nuovi organismi e hanno due obiettivi: moltiplicarsi e diffondersi. E’ quello che è successo con il coronavirus arrivato dalla Cina: all’inizio viveva negli animali, poi è passato agli esseri umani e se l’è cavata abbastanza bene… si è diffuso ovunque e velocemente.
Per questo dobbiamo essere responsabili (mettere in pratica ciò che ci dicono i “grandi”): stare a casa e sospendere per un po’ i contatti, per difendere noi stessi e le nostre bellissime famiglie.

Lo sai che in tutto il mondo non frequentano le lezioni almeno un miliardo e mezzo di bambini e ragazzi?

L’UNESCO (agenzia delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura) ha annunciato di accordarsi con tutti gli Stati per trovare delle soluzioni d’insegnamento a distanza. Soprattutto per riuscire a raggiungere anche gli studenti che vivono nelle zone isolate con poco internet!

Stefania Fanucci 


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