A quel tempo infatti,[ppw id=”124507149″ description=”virus zika febbraio 2016″ price=”0″]il capodanno si festeggiava dal 25 marzo al primo aprile. Molti francesi decisero di continuare a festeggiare lo stesso quella data, scambiandosi regali come se niente fosse cambiato. Ma non era un vero capodanno! Alcuni burloni decisero di prenderli in giro consegnando loro regali assurdi o pacchetti infiocchettati ma vuoti. Nel pacchetto vuoto, facevano trovare un biglietto con la scritta “poisson d’avril” che in francese significa “pesce d’aprile”.
In Italia, l’usanza del pesce d’aprile è arrivata nel 1860 nella città di Genova. La tradizione degli scherzi si è poi diffusa in tutta la penisola. Nel Regno Unito e in America invece, questa tradizione di chiama “April fool’s day”, ovvero “il gioco dello sciocco di aprile”, probabilmente inteso come giullare di corte.
Lo scherzo più noto da fare il primo aprile è attaccare un pesce di carta sulla schiena di un malcapitato ma se ne possono inventare molti altri! Non dimenticando che uno scherzo, per essere divertente, non deve fare del male a nessuno.
E tu, che scherzo farai?
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