I Giochi olimpici si svolgono ogni quattro anni e sono diventati il maggiore appuntamento sportivo del mondo dello sport. Questo evento prevede la competizione, in quasi tutte le discipline sportive, tra i migliori atleti delle nazioni partecipanti, provenienti dai cinque continenti. Le Olimpiadi moderne includono i Giochi olimpici estivi, i Giochi olimpici invernali ed i Giochi paralimpici (o paralimpiadi) che sono l’equivalente dei Giochi olimpici ma per atleti con disibilità fisiche, visive o intellettive.
Fu un francese, il barone Pierre de Coubertin che, alla fine del XIX secolo, ebbe l’idea di organizzare dei giochi simili ai Giochi olimpici della Grecia antica, dopo un’interruzione di quasi 1500 anni. L’intenzione del barone de Coubertin era di contribuire, attraverso lo sport, alla costruzione di un mondo migliore, più pacifico, promuovendo la comunicazione, lo spirito sportivo e l’intesa tra i popoli.
La prima edizione moderna delle Olimpiadi si svolse ad Atene in Grecia, culla dei Giochi Olimpici antichi, nell’aprile del 1896. 11 atleti, di cui 230 di nazionalità greca, parteciparono a questa prima edizione. Per organizzare l’evento, fu creato il CIO, l’organo che gestisce i Giochi olimpici. Fu inoltre deciso che le edizioni successive si sarebbero svolte in paesi sempre diversi e che l’organizzazione pratica dei giochi sarebbe stata affidata di volta in volta al paese ospitante.
I giochi olimpici invernali sono stati creati nel 1924. Fino al 1992, giochi estivi ed invernali si svolgevano ogni quattro anni, negli anni bisestili, durante lo stesso anno. Dal 1994, le olimpiadi invernali si svolgono sempre ogni quattro anni ma sfasate di due anni rispetto ai giochi estivi.
Le prime paralimpiadi si sono svolte in Svezia nel 1976. Questi giochi si disputano ormai in parallelo ai giochi olimpici.
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