L’obiettivo è ambizioso (grandioso): tagliare del 15% la quantità di rifiuti prodotti da ogni cittadino, dimezzare (ridurre) gli scarti mandati in discarica o negli inceneritori e aumentare la possibilità di riciclare cioè di riutilizzare un materiale di scarto o di rifiuto. Tutto entro il 2030. A impegnarsi in[ppw id=”125865722″ description=”settembre 2018″ price=”0″] questo progetto sono 23 città e regioni di tutto il mondo, tra cui Milano (Lombardia), unica in Italia.
I cittadini che aderiscono a questo obiettivo sono 150 milioni e contano di eliminare, entro il 2030, 87 milioni di tonnellate di rifiuti contribuendo anche a contenere l’innalzamento della temperatura del mondo.
COSA SI DEVE FARE PER LIMITARE I RIFIUTI?
Innanzitutto abbattere gli sprechi e la sovrapproduzione di cibo, poi limitare gli imballaggi di plastica e quelli degli articoli monouso e, infine, diffondere l’abitudine al riutilizzo al posto di quella dell’usa e getta.
LE PAROLE DIFFICILI
discarica: luogo di scarico dei rifiuti.
inceneritore: impianto che brucia i rifiuti.
contenere: controllare.
abbattere: ridurre.
sovrapproduzione: produrre in abbondanza.
imballaggi: contenitori per oggetti che devono essere spediti o trasportati.
monouso: che vengono usati una volta sola.
Stefania Fanucci
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