L’Unesco (organizzazione delle Nazioni Unite per l’educazione, la scienza e la cultura) ha proclamato la transumanza Patrimonio culturale dell’umanità.
Cosa significa?
Significa che la migrazione del bestiame verso luoghi più freschi d’estate e più caldi d’inverno e le strade su cui si compiono questi viaggi sono una[ppw id=”125865722″ description=”gennaio 2020″ price=”0″] ricchezza per tutti: non si possono visitare come un monumento o esporre in un museo, perciò vengono definite patrimonio immateriale da conservare e da difendere.
Sai che cos’è la transumanza?
Ti sarà capitato di vedere una mandria che si sposta da un luogo a un altro guidata da pastori in compagnia dei cani o dei cavalli… quella è la pratica della transumanza. Gli animali si spostano due volte all’anno verso il clima migliore e percorrono delle strade chiamate tratturi, cioè larghi sentieri erbosi (pieni di erba). La transumanza è una pratica molto antica che riguarda tutta l’Italia, dal Trentino all’Abruzzo. In alcuni paesi è una festa: quando si sente “din don” le persone escono di casa per vedere passare il corteo al suono del campanaccio. La transumanza può essere orizzontale quando avviene in regioni pianeggianti oppure verticale tipica delle zone montane.
Cosa fanno i pastori?
I pastori proteggono il bestiame e accompagnano al pascolo, dall’alba al tramonto, gli animali. Conoscono molto bene l’ambiente e, in molti casi, si muovono anche con le famiglie.
LE PAROLE DIFFICILI:
proclamato: annunciato.
Patrimonio: ricchezza.
migrazione: il trasferimento.
immateriale: non si può toccare o usare.
campanaccio: grosso campanello che si appende al collo di un animale per trovarlo più facilmente quando è al pascolo.
Stefania Fanucci
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