Undici chilometri sotto la superficie dell’acqua, questo è il traguardo di un uomo americano, Victor Vescovo che, con un batiscafo, è sceso nell’Oceano Pacifico nel punto più profondo del mare . E’ proprio in queste zone, negli abissi ancora poco conosciuti, che abitano animali e organismi chiamati[ppw id=”125865722″ description=”giugno 2019″ price=”0″] ”pesci abissali” che nemmeno il sub più esperto è ancora riuscito a fotografare.
Quali sono i pesci abissali?
Sono i pesci che vivono sui fondali oceanici. Per intrappolarli (prenderli) si immergono in acqua enormi reti a forma di sacco: la cattura avviene o chiudendo la rete o trascinando la stessa rete sul fondale. A questo punto l’equipaggio porta a bordo la rete e scarica le prede.
Come sono i pesci abissali?
Mostruosi, con denti aguzzi e fosforescenti. Difficili da incontrare a causa della profondità in cui vivono, questi pesci lottano per la sopravvivenza. Nuotano in tanti ambienti: nelle profondità dell’oceano, nella bocche dei vulcani mentre, alcuni, come gli squali nuotano in mare aperto in cerca di prede.
LE PAROLE DIFFICILI
batiscafo: sommergibile.
abissi: immensa profondità.
fondali: profondità delle acque in un determinato punto del mare.
mostruosi: bruttissimi.
aguzzi: taglienti.
fosforescenti: che si illuminano.
Stefania Fanucci
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