In questi giorni l’uragano Irma sta facendo grandi danni, devastando interi territori tra i Caraibi e la Florida (America Centrale) e causando la morte di alcune persone. A causa dei forti venti e delle piogge intense le comunicazioni sono difficili, non c’è corrente elettrica (luce) e manca l’acqua. I soccorritori fanno fatica a raggiungere le zone danneggiate.
L’uragano Irma è[ppw id=”125865722″ description=”settembre 2017″ price=”0″] tra le perturbazioni più forti degli ultimi anni sull’Atlantico.
COME NASCE UN URAGANO O UN CICLONE?
L’uragano o ciclone è tra i fenomeni naturali più spettacolari, ma anche tra i più distruttivi. Per capire come nascono devi sapere che l’aria che abbiamo sopra la testa non è tutta uguale, ma è formata da zone più calde e zone più fredde che spesso si scontrano. I cicloni sono fenomeni estesi e pericolosi e sono molto diffusi sulla terra. Essi hanno un vero e proprio ciclo di vita, cioè nascono, crescono e alla fine muoiono. Il diametro di un ciclone arriva fino a 500 km e la velocità del vento è 300 km orari.
COME E’ FATTO UN CICLONE?
Al centro c’è una zona tranquilla, ampia una ventina di chilometri, all’interno della quale il cielo è sereno e si vede il sole. Questa zona è chiamata “occhio del ciclone” ed è visibile anche dalle immagini del satellite. Tutto intorno ruotano vorticosamente (ritmo frenetico) i venti e c’è un muro spesso di nubi nere e minacciose, sotto le quali si scatenano i fenomeni più devastanti: cadono piogge torrenziali e soffiano venti talmente forti che distruggono tutto ciò che incontrano.
QUALI ALTRI NOMI HANNO I CICLONI?
I cicloni hanno nomi diversi anche a seconda delle diverse zone della Terra in cui si manifestano: nel nord e centro America, nel golfo del Messico e ai Caraibi essi vengono, per esempio, chiamati uragani. Questo nome deriva da “Huracan”, un’antica parola Maya (popolazione nata intorno al 2000 a.C. nell’area meridionale del Messico,nel Guatemala e nel Belize) che significa “Dio dei forti venti”. I cicloni che colpiscono le coste meridionali dell’Asia, dall’Arabia fino al Giappone vengono, invece, chiamati tifoni, dall’antica parola cinese “taifeng” che significa “vento spropositato”.
SAI CHE IL TERMINE CICLONE PUO’ AVERE ANCHE UN ALTRO SIGNIFICATO?
Può indicare una zona in cui la pressione atmosferica (peso dell’aria su una superficie) è più bassa rispetto alle zone vicine. L’anticiclone, invece, è una zona di alta pressione: forse avrai sentito parlare dell’anticiclone delle Azzorre (area di alta pressione di origine tropicale, presente sull’Oceano Atlantico), che è tipico dell’estate e che porta il bel tempo!
LE PAROLE DIFFICILI
devastando: distruggendo.
perturbazioni: peggioramento del tempo causato dall’arrivo di nuvole, venti e piogge.
spettacolari: belli.
torrenziali: abbondanti e impetuosi cioè violenti.
Stefania Fanucci
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