E’ stato trovato in Brasile (stato dell’America meridionale) l’ultimo uomo sopravvissuto di una tribù sterminata dagli agricoltori e dagli allevatori che hanno invaso il territorio a partire dagli anni settanta.
Ripreso in video dall’agenzia FUNAI (associazione che protegge le popolazioni indigene cioè[ppw id=”125865722″ description=”agosto 2018″ price=”0″] native e originarie del luogo in cui vivono) quest’uomo ha circa cinquant’anni, vive solo da 22 anni ma, nessuno conosce la sua storia. Coltiva mais, papaya e banane. Questo indio (indigeno) va a caccia e scava buche dentro le quali conficca bastoni affilati per catturare gli animali… per questo lo chiamano “l’uomo delle buche”. Vive all’interno di una capanna di paglia e canne che ha costruito da solo… non ricorda un po’ l’uomo primitivo?
LE PAROLE DIFFICILI
tribù: forma di organizzazione di alcune culture, i cui membri parlano lo stesso linguaggio e hanno le stesse usanze.
sterminata: uccisa.
mais: pianta erbacea oggi molto coltivata per i suoi frutti inseriti in grosse spighe dette pannocchie.
papaya: albero tropicale di origine americana che produce frutti dolci simili a meloni.
conficca: introduce con forza.
affilati: taglienti.
Stefania Fanucci
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