L’orso in fuga per la seconda volta

Ti ricordi l’orso Trentino M49 fuggito l’anno scorso e poi catturato? Adesso si torna a parlare di lui: alla fine di luglio durante la notte M49, soprannominato Papillon, è fuggito per la seconda volta dal centro faunistico di Trento.

Diversamente dalla prima fuga,

[ppw id=”125865722″ description=”agosto 2020″ price=”0″] durante la quale l’orso si era arrampicato lungo la rete di recinzione, questa volta M49 ha divelto la rete elettrica, ha piegato l’inferriata per ricavarne una apertura per scivolare all’esterno. Poi la nuova fuga verso i boschi. Le guardie forestali lo cercano anche perché l’orso ha il radiocollare, quindi, è rintracciabile.
Il ministro dell’ambiente (la persona che si occupa e difende l’ambiente) sostiene che l’orso “non va rinchiuso e nemmeno ucciso, non ha mai fatto male a nessuno solo danni materiali (alle cose) facilmente rimborsabili”.


LE PAROLE DIFFICILI:
rete di recinzione: chiusura con un recinto cioè uno spazio chiuso.
divelto: togliere con violenza.
inferriata: struttura fatta con sbarre di ferro.
radiocollare: striscia di cuoio o altro materiale che si mette intorno al collo degli animali collegata con un trasmettitore.
rimborsabili: che si possono ricomprare o sistemare con i soldi.


Stefania Fanucci

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per sapere