L’Italia è grande con i piccoli migranti

mother and son holding hands on skyNessun minore non accompagnato potrà più essere mandato via dall’Italia. Con questa legge, l’Italia è il primo paese dell’Unione Europea che adotta i bambini migranti senza famiglia che fuggono dalle guerre e[ppw id=”125865722″ description=”aprile 2017″ price=”0″] dalla fame nei loro Paesi per arrivare nel nostro Paese. L’Unione Europea si impegna, inoltre, a proteggere e a garantire a questi bambini gli stessi diritti dei loro coetanei italiani.

Il provvedimento voluto da Save the Children (un’organizzazione internazionale per la salvezza dei bambini) prevede un primo momento di accoglienza: qui i bambini vengono sfamati e sottoposti a controlli medici. Successivamente, si cerca di ricostruire la loro storia… da dove vengono, qual è la loro età e il loro nome. A questo punto cominciano le ricerche dei familiari: non sempre è possibile risalire alla famiglia d’origine. In questo caso, con l’aiuto di un tutore volontario, il piccolo migrante viene accolto da una famiglia affidataria che provvederà alla sua istruzione e alla sua salute, o inserito in una comunità.

Ci sarà anche un programma di accoglienza per i minori vittime di violenze.


LE PAROLE DIFFICILI:
minore: età inferiore ai 18 anni.
non accompagnato: solo.
mandato via: espulso.
stessi diritti: le stesse leggi.
coetanei: della stessa età.
provvedimento: ciò che si fa per risolvere una situazione.
tutore volontario: è una persona che, senza essere pagata, si occupa di tutelare cioè proteggere un minore.
famiglia affidataria: assegnazione di un minorenne ad una famiglia diversa da quella d’origine.


Stefania Fanucci 

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