Quando giochi alla guerra con un compagno non ci sono morti, le armi sono di plastica e quando la sfida è finita tornate amici. Questo, purtroppo, nella guerra degli adulti (i grandi) non succede. Nel nord dell’Africa, in Libia, la guerra va avanti[ppw id=”125865722″ description=”giugno 2016″ price=”0″] anche dopo quattro anni dalla morte di Gheddafi, il loro dittatore, e la situazione non migliora. La pace sembra lontana perché il territorio è conteso tra il governo di Tripoli (capitale della Libia) , il parlamento di Tobruk (città vicino al confine con l’Egitto) e i soldati dell’Isis (terroristi).
La causa principale: il petrolio, fonte di risorsa e ricchezza.
LE PAROLE DIFFICILI
Dittatore: persona a capo di un governo che impone le sue leggi ai cittadini.
Terroristi: persone che usano la violenza per imporre le proprie idee.
Stefania Fanucci
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