Come milioni di bambini europei puoi comprare figurine, giocattoli e quaderni in qualsiasi parte d’Europa con la stessa moneta: l’euro.
Dal 1 gennaio di 20 anni fa abbiamo cominciato a utilizzare l’euro per le spese di [ppw id=”125865722″ description=”gennaio 2022″ price=”0″]tutti i giorni, prima in alternativa all’euro c’erano le lire, poi l’euro è diventata moneta unica.
Comodo, no?
Questo succede perché viviamo in un’unione economica e monetaria. Ma non è sempre stato così. Fino a pochi anni fa ogni paese aveva la propria moneta.
Che cos’è un’unione economica e monetaria?
È una grande area composta da gran parte degli Stati Europei tra i quali non esistono confini e dogane (controlli). Puoi spostarti liberamente all’interno di questi paesi non solo per viaggiare ma per viverci e lavorare. L’unione diventa economica quando i paesi decidono di collaborare insieme in settori quali l’agricoltura, l’industria, il commercio. Mettendo in comune la moneta i paesi diventano più forti e meglio integrati tra di loro.
Stefania Fanucci
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