La forza e l’altezza delle onde che si infrangono sulle spiagge delle Hawaii, le isole che fanno parte degli Stati Uniti, sono note ai surfisti di tutto il mondo. Ma sono due le caratteristiche cioè la potenza e le dimensioni, che fanno delle onde non solo una[ppw id=”125865722″ description=”ottobre 2016″ price=”0″] fonte di divertimento per gli sportivi che fanno surf ma anche una miniera di energia.
PERCHE’
Nell’isola principale dell’arcipelago, Oahu, è arrivata la corrente elettrica prodotta dalle ondate dell’oceano e generata da due boe speciali (strumenti che galleggiano sull’acqua) messi alla prova in questi giorni. Nonostante questo successo, la tecnologia per sfruttare la forza dell’acqua è molto indietro rispetto a quelle più sviluppate che usano il sole (energia solare) e il vento (energia eolica). Secondo gli esperti ci vorranno dai 5 ai 10 anni per avere una tecnologia adatta a sfruttare “la forza marina”, quella delle onde.
Stefania Fanucci
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