Come riconoscere un miele di qualità?
- Cerchiamo sempre di scegliere un miele naturale e non trattato come il miele biologico.
- Il colore deve essere omogeneo, senza separazioni evidenti.
- L’idea comune che il miele debba essere per forza liquido è sbagliata. La cristallizzazione è un segno di ottima qualità perché è un processo assolutamente naturale. Le tipologie di miele che non sono soggetti alla cristallizzazione sono solo tre: acacia, castagno e melata.
Le proprietà del miele
Il miele ha notevoli proprietà antisettiche e antibiotiche (grazie alla propoli) ed è un ottimo agente cicatrizzante. E’ anche una notevole fonte di energia: nell’antichità, ad esempio, gli atleti bevevano acqua al miele per recuperare rapidamente le forze. Il miele è molto efficace in caso di raffreddore, impedisce ai batteri di proliferare ed è un valido aiuto contro il mal di gola e la tosse secca. E non solo! Il miele facilita la digestione, ha proprietà diuretiche e lassative e aiuta a combattere la stitichezza temporanea.
Il miele: una buona abitudine per i bambini
Il miele è ottimo e benefico per i bambini ma attenzione: solo dopo il primo anno di vita! Questo perché l’Istituto Superiore di Sanità individua nel miele una delle possibili cause del botulismo infantile, un’intossicazione che può colpire i bambini da 0 a 12 mesi, quindi meglio non correre rischi. Ma, compiuto il primo anno d’età, via libera al miele!
Quale miele per i bambini?
Tra le tante varietà, il miele di acacia è in genere quello più consumato dai bambini perché molto delicato come sapore e con alte qualità espettoranti. Il miele di melata è un ottimo antibatterico e anti-infiammatorio ma è meno gradito dai bambini per il suo sapore un po’ amaro. Un altro miele prodotto nel nostro paese e apprezzato dai piccoli è il miele di agrumi.
Lascia una risposta