“Sveglia!”, “Salviamo gli alberi!”, “Solidarietà!”, “Salviamo l’Amazzonia!”: sono alcuni degli slogan che si potevano leggere sui mini-cartelli branditi dalle mini-manifestanti. Pannelli fatti di foglie. Le formiche in corteo, ospiti dello zoo della città di Cologna (in Germania) sono originarie della foresta amazzonica e sono state[ppw id=”124507149″ description=”virus zika febbraio 2016″ price=”0″]ingaggiate dal WWF per diventare le portaparola degli animali che popolano questa enorme e splendida foresta. Animali che sono le prime vittime del suo degrado.
L’Amazzonia sta male
La foresta amazzonica, infatti, corre un grave pericolo. Il Brasile e una grande parte dell’America del Sud stanno subendo le conseguenze della distruzione progressiva della foresta da parte dell’uomo. Sai che ogni sette secondi scompare un pezzo di questa foresta, una porzione dalle dimensioni di un campo da calcio? Di questo passo, la foresta amazzonica che svolge un ruolo fondamentale per il nostro clima, sarà completamente distrutta entro il 2150!
In prima linea nella lotta alla deforestazione dell’Amazzonia, il WWF ha messo in scena questa manifestazione di formiche per mandare un messaggio alla cancelliera Merkel, capo del governo tedesco e a tutti i potenti della terra. Speriamo abbiano sentito!
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