L’annidamento dell’uovo, che in questa fase si chiama blastocisti, corrisponde alla messa in opera della rete di scambi tra madre e figlio. Si può dire che l’annidamento è una specie d’impianto dell’uovo nel corpo della madre.
Per essere accettato dal corpo della madre, l’uovo deve penetrare profondamente nell’utero. Quando la mucosa dell’utero avrà accettato l’annidamento, uno strato sottile di pelle si forma intorno all’embrione, saldandolo all’utero della madre.
Durante l’annidamento, il sangue della madre ed il sangue dell’uovo non entrano mai in contatto.
La complessità dell’annidamento risiede nel fatto che l’uovo deve essere riconosciuto dal corpo della madre come un “impianto”, in modo da non esserne rifiutato ma, allo stesso modo, deve esserne identificato come un corpo estraneo affinché gli scambi madre/figlio possano attuarsi.
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