COSA RIUSCIRA’ A SCOPRIRE JUNO?
Dotato di dieci strumenti scientifici, la sonda Juno potrà offrire una visione dettagliata di Giove e dell’ambiente circostante. Grazie a Juno sarà possibile verificare quanta acqua è presente nell’atmosfera del pianeta e in questo modo risalire anche alla sua formazione. Si cercherà di capire, inoltre, se nella struttura di Giove è presente una componente solida, si potrà misurare l’abbondanza di acqua, di ossigeno e di azoto sulla superficie del pianeta per capire le variazioni del clima.
Un altro obiettivo della missione sarà studiare le aurore boreali per comprenderne il funzionamento.
MA LO SAI CHE C’E’ ANCHE UN PO’ D’ITALIA IN QUESTA MISSIONE?
Inoltre a bordo di Juno, viaggia una targa con la firma e il ritratto del grande scienziato Galileo Galilei, il primo a scoprire i satelliti di Giove. Sulla sonda si trovano, inoltre, il testo che descrive la scoperta e tre piccole statuine della Lego che raffigurano il padre della scienza Galileo Galilei, il dio romano Giove e sua moglie Giunone.
E adesso… a caccia di segreti!
Scienziato italiano che visse tra il 1564 e il 1642; inventò il telescopio che gli permise di osservare Giove e i suoi satelliti. Galilei condivise la tesi di Copernico secondo la quale era la Terra a girare intorno al Sole e non viceversa.
E GIOVE?
Nella mitologia greca e romana, Giove disegnò un velo di nuvole per nascondersi dalla moglie Giunone ma, dal monte Olimpo lei, attraverso le nuvole, riuscì comunque a scoprirlo; stesso compito avrà la sonda Juno (Giunone, appunto) che, “guardando” attraverso le nuvole, aiuterà la Nasa a capire la struttura e la storia del pianeta. Nella mitologia romana da Giove (Zeus per i greci) dipendevano vari fenomeni atmosferici, come la pioggia, la neve, le nubi e i fulmini.
E GIUNONE?
Nome romano della dea Era: regina degli dei, protettrice del matrimonio, rivale della dea Afrodite considerata più bella.
LE PAROLE DIFFICILI
circostante: che lo circonda;
azoto: gas che non ha colore né odore ed è presente nell’aria;
aurore boreali: chiarore rossastro del nord della Terra.
Stefania Fanucci
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