Quaranta anni fa, in Giappone, venne inventato il WALKMAN (dall’unione di due parole inglesi walk camminare e man uomo) uno strumento che ha cambiato il nostro modo di ascoltare la musica e senza il quale, oggi, non andremmo in giro con un paio (due) di auricolari nelle orecchie ascoltando canzoni.
Cos’era il walkman?
Era un lettore di musicassette portatile, una specie di scatoletta, senza[ppw id=”125865722″ description=”settembre 2019″ price=”0″] altoparlante che non registrava ma riproduceva musica. Per la prima volta era possibile ascoltare la propria musica personale portandosela con sé ovunque. Le musicassette contenute nel walkman erano piccole e leggere adatte anche a sentire la musica nell’impianto della macchina. Collegate al walkman c’erano due cuffie in modo che anche due persone potessero ascoltare le canzoni allo stesso tempo.
LE PAROLE DIFFICILI
auricolari: apparecchio che si inserisce nell’orecchio per l’ascolto del telefono e della musica.
musicassette: cassette che contengono un nastro magnetico su cui sono stati incisi brani musicali o canzoni.
Stefania Fanucci
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