Dal momento della fecondazione, l’uovo inizia il viaggio intrapreso dagli sprematozoi ma in senso inverso, per andare ad annidarsi nell’utero.
Le contrazioni della tuba ed il movimento delle fimbrie aiutano l’ovulo fecondato a raggiungere l’utero in tre o quattro giorni.
Fino al settimo giorno, l’uovo vaga nell’utero nell’attesa che la parete uterina sia pronta ad accoglierlo. Il settimo o ottavo giorno, la blastocisti comincia ad annidarsi nell’utero.
Il nono giorno dopo la fecondazione, la blastocisti è totalmente impiantata nell’endometrio. Il buco che ha creato è chiuso da un coagulo.
Le cellule dell’uovo si aggrappano alle mucosi dell’utero permettendo in questo modo la messa in opera degli scambi madre-figlio. L’uovo fecondato sviluppa una rete di vasi sanguigni.
A partire dalla terza settimana di gestazione, l’embrione si isola dall’uovo al quale resterà legato tramite il cordone ombelicale.
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