C’era una volta, un pinguino che pensava solo a mangiare. Trascorreva tutto il suo tempo a pescare e mangiare le sue prede. Non guardava neanche gli altri pinguini che trascorrevano buona parte della giornata a giocare e a passeggiare sull’isola dove abitavano; tutto questo non lo interessava per niente perché preferiva passare il tempo a soddisfare il suo immenso appetito.
I suoi genitori lo rimproveravano spesso:
– Ma insomma – diceva sua mamma – Perché non vai ogni tanto con i tuoi amici?
– No, mamma, sono troppo occupato a pescare – rispondeva.
– Mio figlio, nella vita, c’è un tempo per tutto – rispondeva la mamma.
– Non preoccuparti, mamma, so quello che faccio – rispondeva il pinguino.
Poiché era impossibile ragionare con lui, i suoi genitori non dicevano più niente.
In un bel pomeriggio di primavera, il nostro pinguino incontrò un gruppo di amici che facevano acrobazie. Che salti meravigliosi! Come erano agili!
Erano tutti molto bravi e il nostro pinguino, ammirando la bellezza dei loro esercizi, decise di partecipare ai loro giochi, dimenticando che era troppo grasso… Tutti risero di lui!
Il povero pinguino, ridicolizzato e disprezzato da tutti, si trasferì nella parte più remota dell’isola e vi rimase per diversi giorni senza mangiare. Quando tornò a casa, aveva ripreso il suo peso normale. Aveva ricevuto una bella lezione! Smise di mangiare troppo e decise di diventare essere un pinguino come gli altri.
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