UN PO’ DI STORIA
Fino al 1914, anno di apertura del Canale di Panama, le due Americhe erano unite da una sottile striscia di terra. L’istmo (stretta striscia di terra) fu tagliato per mettere in comunicazione l’Oceano Atlantico e l’Oceano Pacifico, evitando alle navi la circumnavigazione (navigare tutt’intorno) del Sud America.
MOLTI DEI PRODOTTI CHE CONSUMIAMO VIAGGIANO VIA MARE
I computer che usiamo, le magliette, i giocattoli arrivano dall’Asia. Ma anche l’Italia non è da meno! Alcuni prodotti italiani, come il parmigiano, la pasta, il vino, la birra, il caffè e i salumi, sono venduti all’estero, per esempio negli Stati Uniti. Per trasportarli da un punto all’altro della Terra, il viaggio via mare è il mezzo di trasporto più economico (meno costoso).
14.000 NAVI ALL’ANNO!
Il canale navigabile di Panama è uno dei più trafficati al mondo. In un anno, circa 300 milioni di tonnellate di merci vengono trasportate da un oceano all’altro! La quantità dei prodotti è in continuo aumento, le navi per il trasporto sono sempre più grandi… per questo il Canale andava allargato!
Il Canale di Panama è regolato da un sistema di sei chiuse cioè uno sbarramento artificiale fatto con saracinesche o porte metalliche e da vasche che si riempiono d’acqua permettendo alle navi di passare e di salire fino a circa 26 metri sul livello del mare, senza circumnavigare l’America centrale. Percorrere, però, il canale non è come fare una gita fuori porta. Il sistema delle chiuse e il riempimento delle vasche richiede tempo…. Quindi se, insieme ai tuoi genitori e amici, ti venisse voglia di fare una gita sul Canale di Panama, sappi che ci vogliono dalle 8 alle 12 ore!
Per capire meglio, clicca sull’immagine e stampa
il supplemento dedicato al nuovo canale di Panama!
Stefania Fanucci e Brigitte Vaccà
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