Lo sapevi che i robot sono molto spesso impiegati per sostituire l’uomo nello svolgimento di compiti difficili, pericolosi o ripetitivi? In molte fabbriche vengono utilizzati per montare alcuni pezzi. Vengono inoltre usati dalle squadre di sicurezza nelle operazioni per disinnescare le bombe (renderle non attive) e per maneggiare materiali pericolosi . Anche le sonde che esplorano lo spazio sono robot!
E non finisce così: la ricerca va avanti e ogni anno “nascono” nuovi robot.
C’è Cozmo, il robottino che ti riconosce. Sta nel palmo di una mano e attraverso una telecamera piccola guarda cosa accade intorno a lui e solleva piccoli oggetti con le sue braccia meccaniche. La sua intelligenza artificiale (ossia generata e controllata da un computer) gli permette di esprimere emozioni: sa essere arrabbiato, felice, interessato o curioso…..
Ti presento anche Ramsee, un robot sentinella, che si muove su quattro ruote, con vista a occhi infrarossi (forma invisibile di luce che trasmette calore), alcune telecamere grazie alle quali segnala sostanze pericolose nell’aria. In futuro potrebbe spegnere anche gli incendi!
E poi c’è il robottino che fa parkour (cioè si arrampica): è alto 26 cm e pesa 100 grammi ma è in grado di saltare un metro di altezza in meno di un secondo e, se necessario, rimbalzare sui muri. Si chiama Salto. Gli scienziati pensano che in futuro potrebbe essere utile nei terremoti, per spostarsi tra le macerie.
Anche Atlas, un robot bipede (doppio piede), alto 175 cm di altezza, sa aprire le porte, raccogliere e trasportare pacchi e, soprattutto, può camminare su terreni in pendenza.
Infine, Method fa “i primi passi nel mondo”: è un robot umano, alto 4 metri e pesa una tonnellata e mezza. Al posto della testa ha una cabina simile a quella di un pilota: il suo compito è quello di lavorare in zone difficili e pericolose.
Lo sai, inoltre, che i robot sono anche nelle case? Possono pulire le camere, lucidare i pavimenti e fare il bucato!
Stefania Fanucci
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