La Siria (Stato del Vicino Oriente) è di nuovo in fiamme. Contro i Curdi (popolazione della Siria) che vivono alla frontiera tra la Siria e la Turchia, Erdogan, presidente turco, ha aperto una nuova fase della guerra cominciata otto anni fa. Tanti sono gli sfollati, invase e distrutte le [ppw id=”125865722″ description=”ottobre 2019″ price=”0″] città siriane, moltissime le vittime (morti).
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Perché la Turchia sta attaccando i Curdi?
Il presidente turco Erdogan ha detto che vuole allontanare i Curdi dalla frontiera e avere più territorio. I Curdi sono una popolazione molto antica e molto unita ma senza uno Stato. Ancora oggi vivono nel mezzo di quattro paesi: Irak, Iran, Turchia e Siria ma non hanno una loro identità cioè non esistono come paese unito e non hanno un loro governo. Molti Curdi vivono all’estero per sfuggire dalle persecuzioni.
Conosci i Curdi?
I Curdi sono un popolo di 35 milioni di persone nel Medio Oriente, hanno una loro lingua, una loro bandiera e delle loro tradizioni. La loro lingua, però, non può essere usata nelle scuole pubbliche, nelle radio, nelle televisioni e nelle riunioni pubbliche.
I Curdi vivono nel Kurdistan (regione montuosa tra Turchia, Siria, Iran e Iraq) dove alcune zone sono ricche di petrolio: si combatte anche per questa risorsa preziosa a cui nessuno vuole rinunciare.
I Curdi sono un popolo molto coraggioso: sono stati i primi, per esempio, a combattere l’Isis e a cacciarlo da molte zone. Particolarmente coraggiose sono anche le donne curde che combattono in prima fila per i propri diritti (leggi) e in battaglia quando si difendono dai nemici.
Che cos’è l’Isis?
E’ un gruppo politico militare islamico, insediatosi principalmente in Medio Oriente, i cui membri (persone) usano tanta violenza per imporre le loro leggi.
Cosa si può fare?
I governi tutti insieme stanno combattendo questa organizzazione di criminali, intensificando i controlli nei territori e incrementando le forze militari.
Per quanto riguarda la guerra in Siria, alcuni paesi europei hanno sospeso la vendita futura delle armi con la speranza che Erdogan, il presidente turco, smetta di bombardare la Siria. Tutti i governi si stanno impegnando per trovare una soluzione e riportare la pace.
Sai dov’è la Siria?
In Asia, la capitale è Damasco. Il significato del nome deriva dal greco Seiros e significa splendente. Abitata da migliaia di anni, la Siria ha un grande passato. Circa metà del territorio è desertico e la terra coltivabile è solo 1/3 dell’intera superficie, ma la principale risorsa economica è il petrolio.
I siriani sono in prevalenza arabi musulmani; una minoranza curda vive nel nord.
LE PAROLE DIFFICILI
sfollati: trasferirsi da dove si abita per sfuggire a pericoli.
forze militari: i soldati.
Stefania Fanucci
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