Grazie a questa Convenzione, la maggior parte dei Paesi del mondo si è impegnata a rispettare i diritti dei bambini.
Eppure, ci sono ancora moltissimi bambini che lavorano, soffrono la fame e la guerra… Si stima che[ppw id=”124507149″ description=”virus zika febbraio 2016″ price=”0″]246 milioni di bambini al mondo siano costretti a lavorare per sopravvivere. Una cifra sconvolgente! Molti di questi bambini vivono in paesi sconvolti dalla guerra. Alcuni di loro, per esempio in Africa, sono stati costretti a diventare dei soldati a meno di 10 anni!
120 milioni di bambini vivono per strada, lavorano, mendicano o devono rubare per poter mangiare.
Tutto questo ci sembra a volte lontano ma non lo è… L’Italia è tra i paesi con il tasso di povertà infantile più elevato: 1.750.000 bambini e adolescenti vivono in povertà. Ci sono anche bambini maltrattati, bambini picchiati, vittime della prostituzione o umiliati dagli adulti… Succede in tutti in paesi del mondo, nei paesi ricchi e in quelli poveri.
Per questo motivo, quasi tutte le nazioni del mondo si sono impegnate a garantire il rispetto dei diritti dei bambini: dare loro un’istruzione gratuita e obbligatoria, garantirli del tempo per giocare e riposare, curarli quando sono malati, non separarli dalla loro famiglia (solo nel caso fosse meglio per loro).
Purtroppo, non tutti i paesi che hanno aderito a questa convenzione la rispettano!
Per fortuna, esistono organizzazioni come l’UNICEF, per esempio, che hanno come missione il benessere e la dignità dei bambini.
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