- Il linguaggio: Françoise Dolto ha insistito sulla necessità di parlare ai nostri bambini sin dalla più tenera età. Valorizzate i suoi progressi, spiegategli quanto importante trovate tutto ciò che fa.
- Il tempo: prendete il tempo di giocare con vostro figlio. Non dovete giocare tutto il giorno con lui, ma il tempo che dedicate al gioco deve essere continuativo e senza brusche interruzioni. Meglio prevedere momenti di gioco brevi ma completi. Terminate il gioco valorizzando i risultati, anche se non vi sembrano così evidenti. A priori, non c’è niente di straordinario nel vedere una pila di cubi crollare ma, se cercate di vederli con gli occhi di un neonato, vi accorgerete che è fantastico! Il bambino inizia anche in questo modo ad acquisire nozioni di reazione a catena, azione che determina una reazione, gravità…
- Rispettare il tempo necessario al gioco in solitario: per imparare, il bambino ha bisogno di sperimentare da solo, senza interventi da parte degli adulti, che siano per incoraggiarlo o per correggerlo.
- Incentivare il gioco: potete mettere a disposizione del bambino piccolo uno spazio dedicato alla scoperta senza limitarlo all’utilizzo di giochi confezionati.
- Rispettare i suoi ritmi: anche un neonato od un bambino ha il diritto di sognare e perdere tempo! Non dimenticate che una stimolazione eccessiva può essere nociva.
- Amarlo, ed amarlo ancora di più!
>>> Il gioco e la vista nel neonato
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