Disturbi oculari: i più comuni nei bambini

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Proprio come gli adulti, anche i bambini possono accusare diversi problemi agli occhi, da semplice arrossamento causato da stanchezza visiva fino a vere e proprie patologie. Questi disturbi si manifestano, anche nei più piccoli, con arrossamento della sclera, prurito, secchezza, difficoltà di messa a fuoco, secrezioni o lacrimazione eccessiva.
Dunque, per individuare eventuali disturbi, è necessario sia osservare bene gli occhi – così da verificare subito la presenza di secrezioni, rossore o lacrimazione – sia controllare il comportamento del bambino. Un prurito agli occhi potrà, ad esempio, portarlo a strofinarli con insistenza, mentre una difficoltà di messa a fuoco lo spingerà a strizzare le palpebre o a chiudere un occhio durante la lettura o quando guarda la televisione.
In presenza di sintomi o comportamenti che possono far temere la presenza di problemi agli occhi, è sempre necessario rivolgersi prontamente al pediatra o all’oculista, il quale, dopo aver individuato la causa scatenante, consiglierà un trattamento adeguato. Quest’ultimo potrà includere un cambio nelle abitudini quotidiane, l’uso di occhiali da vista, lacrime artificiali e colliri, e via dicendo.
Di seguito andremo a scoprire quali sono i disturbi e le patologie più comuni che possono interessare gli occhi dei più piccoli, come si manifestano e a quali sintomi possono accompagnarsi.

Congiuntivite

Tra le patologie che possono colpire gli occhi dei bambini troviamo, in primo luogo, la congiuntivite, la quale può manifestarsi con rossore, secrezioni, eccessiva lacrimazione e sensibilità alla luce.
Estremamente contagiosa, si trasmette da bambino a bambino con estrema facilità, soprattutto in ambienti in cui è più facile il contatto diretto o quando può esserci una condivisione di asciugamani e tessuti.
Per individuare questo problema, è necessario osservare bene l’occhio del bambino e verificare se stringe gli occhi in presenza di luce forte.

Blefarite

Molto diffusa tra i più piccoli anche la blefarite, un’infiammazione che colpisce il bordo palpebrale e si presenta con gonfiore localizzato, arrossamenti di palpebre e occhi, sensazione di sabbia negli occhi, prurito e secchezza, nonché crosticine lungo il bordo cigliare.
Fastidiosa, ma non contagiosa, se non trattata in modo adeguato può causare infezioni e ulcere a livello della cornea.
Un bambino che soffre di blefarite tenderà a strofinare gli occhi e potrebbe anche accusare sensibilità alla luce del sole. Inoltre, si potranno notare le classiche crosticine sulle ciglia e, in alcuni casi, palpebre incollate al risveglio.

Affaticamento oculare

Arrossamento dell’occhio, lacrimazione, bruciore possono essere causati anche da affaticamento oculare. Questo può essere causato da diversi fattori, tra cui l’uso eccessivo di computer e smartphone, e risulta pericoloso in quanto, se non trattato, può portare alla comparsa di svariate patologie, compresi i disturbi refrattivi (miopia, astigmatismo).
Un bambino che accusa affaticamento oculare tenderà a strizzare di sovente le palpebre e a strofinare gli occhi.

Reazioni allergiche

Tra i fattori che possono causare prurito, arrossamento, bruciore agli occhi dei bambini rientrano anche le reazioni allergiche a pollini, polvere, peli di animali o altri allergeni.
Pericolose a causa dei numerosi sintomi con i quali possono manifestarsi, sono da tenere sotto controllo riducendo l’esposizione agli allergeni oppure ricorrendo a trattamenti consigliati dal pediatra, come spray nasali e colliri specifici.

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