Un testo tratto dal racconto Il gigante egoista, scritto da Oscar Wilde, che si può proporre come Dettato sulla primavera per la scuola primaria, come lettura o per un’analisi e comprensione del testo. Scorrendo la pagina verso il basso, si può inoltre stampare una versione impaginata del testo.
Dettato sulla primavera
Una mattina il Gigante se ne stava a letto quando udì una dolce musica. Era una musica che risuonava tanto dolce alle sue orecchie che pensò fossero di musicanti del re che passavano nelle vicinanze. In realtà era solo un piccolo fanello che cantava fuori dalla sua finestra, ma da tanto tempo non udiva un uccellino cantare nel suo giardino, che gli sembrò la più meravigliosa melodia del mondo.
La grandine cessò di danzare sulla sua testa, il vento del nord smise di fischiare e un profumo delizioso giunse attraverso la finestra aperta.
– Credo che finalmente la primavera sia venuta – disse il gigante; balzò dal letto e guardò fuori.
E cosa vide? Una visione meravigliosa. I bambini erano entrati attraverso un’apertura del muro e sedevano sui rami degli alberi.
Su ogni albero che il gigante poteva vedere c’era un bambino. Gli alberi, felici di riavere i bambini, s’erano ricoperti di fiori e dolcemente poggiavano i rami sulle loro testoline.
Gli uccellini svolazzavano qua e là cinguettando felici e i fiori sbucavano ridenti dall’erba. Era una scena incantevole. Solo in un angolo del giardino regnava ancora l’inverno.
Dettato sulla primavera per la scuola primaria da stampare
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