Coronavirus: in Italia sono arrivati i vaccini

Il vaccino anti Covid è arrivato in Italia alla fine di dicembre. Quasi tutti i paesi del mondo hanno deciso di non renderlo obbligatorio ma è necessario convincere il maggior numero possibile di persone a vaccinarsi, così da ottenere più in fretta possibile l’immunità di gregge: con almeno il 70% delle persone vaccinate, anche le restanti sarebbero protette e la circolazione del virus quasi azzerata (molto poca). Con il risultato di un ritorno alla vita normale.
Le prime somministrazioni procedono a ciclo continuo, giorno e notte: milioni di persone, a cominciare dai medici, dagli infermieri e dai più anziani, dagli Stati Uniti all’Inghilterra, da Israele all’India fino all’Italia si stanno mettendo in fila per ricevere la loro dose di vaccino. I vaccini approvati hanno bisogno di due punturine e almeno 15 giorni per formare i primi anticorpi contro il virus.

E poi?

Se tutto andrà bene, nonostante in questi mesi dovremo continuare a indossare le mascherine per precauzione e a rispettare le regole che abbiamo imparato sul distanziamento (distanza) e la pulizia delle mani, alla fine dell’anno potremo dire di essere fuori da questa situazione e potremo ritornare a vivere come prima.

Tutti in coda davanti alle primule

Per trasmettere l’idea di una rinascita l’Italia ha realizzato dei gazebo per fare le vaccinazioni, uno per ogni piazza delle principali città italiane, a forma di primula (fiore). I primi a essere vaccinati sono stati i medici, gli operatori sanitari, le persone anziane (i vecchietti) e quelle più fragili. La lista è lunga, stabilita dal governo in base allo stato di salute e all’età dei cittadini.

Bambini e ragazzi dovranno aspettare

Voi bambini non sarete vaccinati contro il virus. Non per quest’anno almeno.

Questo significa che sarete meno al sicuro dei grandi?

Tutt’altro. Proprio perché il resto della popolazione attorno a voi sarà via via vaccinato, anche voi sarete protetti.

Cos’è l’immunità?

L’immunità è una protezione contro determinate malattie. Gli uomini sviluppano l’immunità attraverso il sistema immunitario che ripulisce il sangue del nostro corpo e attacca i germi o i microrganismi che lo invadono. Per avere l’immunità contro alcune malattie bisogna vaccinarsi.

Cosa significa immunità di gregge?

Significa che di fronte ad una malattia infettiva molto contagiosa, quante  più persone sono vaccinate meno è il rischio per chi non è vaccinato o non può vaccinarsi.

Che cos’è la vaccinazione?

È una sostanza che viene iniettata (messa) nel nostro corpo con una punturina. Questa sostanza contiene una piccola quantità di virus di una malattia: il nostro corpo così produce anticorpi contro quella malattia. Per esempio di fronte ad una malattia infettiva molto contagiosa come il Covid, se la maggior  parte della popolazione si vaccina, si crea una protezione di gruppo che protegge anche chi non è vaccinato.  

Buona notizia

La buona notizia è che in queste ore sta facendo passi da gigante anche un vaccino tutto italiano, che entro la fine dell’anno potrebbe essere prodotto e distribuito nel nostro Paese senza dover aspettare gli altri.


LE PAROLE DIFFICILI:
gazebo: tende.
operatori sanitari: infermieri.
sistema immunitario: insieme di organi, cellule e molecole che proteggono il corpo da sostanze estranee.
anticorpi: sostanze prodotte per difendersi dalle malattie.
malattia infettiva: che si attacca da una persona all’altra.


Stefania Fanucci


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