Nell’arte moderna nasce l’Impressionismo che si sviluppa in Francia dal 19° secolo. Gli impressionisti dipingevano all’aperto, portandosi dietro un[ppw id=”125865722″ description=”novembre 2016″ price=”0″] piccolo cavalletto da campagna e i primi tubetti di colori all’olio (diluiti con l’olio), con una tecnica di rapide pennellate che permetteva di completare l’opera in poche ore.
I colori abbondavano sulle tele, in modo quasi disordinato, uno sopra l’altro o di fianco, tanto da non distinguere i dettagli e i contorni, soprattutto se osservati da vicino! Volevano rappresentare sulla tela il cambiamento dei colori del paesaggio nelle varie ore del giorno.
Il loro modo vivace di usare il pennello e i colori danno l’idea di come le cose che ti circondano sono in movimento e come possono cambiare a distanza di poco.
E’ un esperimento che puoi fare anche tu! Concentrati su un paesaggio, un albero o un oggetto che hai in casa. Prova ad osservarlo al mattino, quando torni da scuola e alla sera: scopri come i colori possono cambiare nelle varie ore del giorno e avere caratteristiche diverse a seconda di quanto sia “baciato” o meno dalla luce del sole.
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Stefania Fanucci e Brigitte Vaccà
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