A scoprire come[ppw id=”125865722″ description=”marzo 2018″ price=”0″] gli antichi sarti ottenevano questo risultato è stato il lavoro tra le università di Palermo e Torino e il Cnr (Consiglio nazionale delle ricerche) di Messina. Il segreto è nella cera d’api, utilizzata per dare al lino una piegatura capace di resistere per 4000 anni. Le vesti sono state realizzate con poche cuciture e sono state ritrovate indosso oppure piegate di fianco ad alcune mummie, dentro alle tombe, probabilmente appartenute a donne di alto rango.
LE PAROLE DIFFICILI:
conserva: ha.
tuniche: vestito femminile lungo e diritto senza maniche o con maniche corte.
plissettate: con le pieghe.
lacerata: strappata.
cera d’api: sostanza giallo-rossiccia prodotta dalle api.
lino: fibra tessile ricavata da una pianta erbacea cioè con caratteristiche di erba.
vesti: vestiti femminili.
alto rango: posizione sociale alta.
Stefania Fanucci
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