La visione degli animali sul mondo è un punto interrogativo: alcuni possiedono una vista molto efficace, altri vedono tremendamente male.
La vista degli animali è legata al loro habitat e stile di vita ed è molto diversa da quella degli uomini. Per esempio, il cane vede un mondo meno colorato del nostro: vede bene solo il giallo e il blu ma[ppw id=”125865722″ description=”marzo 2017″ price=”0″] confonde tra loro il verde chiaro, il giallo, l’arancione e il rosso. In compenso ha un odorato molto sviluppato, tra i più potenti del regno animale e un udito incredibile.
Tra i felini, i gatti hanno un campo visivo più ampio di quello dell’uomo. Durante la notte non vedono i colori ma come gli uomini distinguono il bianco e il nero.
Il cavallo, invece, ci vede “giganti”. Vede meno bene quando c’è tanta luce, quindi in pieno giorno. La sua visione, invece, è buona con poca luce. I cavalli distinguono bene il rosso, il giallo e il verde. Hanno gli occhi posti lateralmente quindi vedono meglio ai lati che davanti.
Le mosche, e gli insetti in genere, vedono un numero maggiore di immagini fisse come se fosse un puzzle: quindi un movimento che per te è rapido e unico, per una mosca è l’insieme di singole immagini fisse.
L’acqua per i pesci funziona da lente d’ingrandimento: i pesci hanno visioni differenti, alcuni sono in grado di distinguere i colori, altri vedono il mondo con tonalità di grigio. Se ti capita di guardare un pesce da sopra l’acquario non ti vedrà affatto perché i suoi occhi non riescono a vedere oltre la superficie dell’acqua.
E poi… per il serpente c’è sempre “nebbia” ma avverte il calore emanato dagli oggetti che lo circondano per cui distingue la sue prede anche al buio !
LE PAROLE DIFFICILI:
efficace: utile.
habitat: ambiente in cui vive una certa specie animale.
odorato: fiuto.
campo visivo: spazio abbracciato dallo sguardo.
Stefania Fanucci
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