Come lavare i capelli ai bambini che sono fortemente restii a farlo? Questo potrebbe sembrare un problema da poco, ma in realtà tanti genitori sono costretti a vivere il momento dello shampoo come un vero e proprio dramma!
Iniziamo subito col dire che quella di lavare i capelli è una “paura” assolutamente comune tra i bambini, una paura che spesso i piccoli vivono in una maniera a dir poco smodata ma che, crescendo, metteranno certamente da parte; alla luce di questo, dunque, non bisogna in nessun caso allarmarsi.
Il timore più grande: che acqua e shampoo raggiungano gli occhi
Nella grande maggioranza dei casi i bambini detestano fare lo shampoo perché non sopportano l’idea che dell’acqua, ancor peggio se mescolata a shampoo, possa entrare in contatto con i loro occhi.
Quest’eventualità viene percepita come un vero e proprio pericolo, ecco perché tanti bimbi non vogliono proprio sentir parlare di shampoo.
Alla luce di questo, dunque, ci si può muovere in due modi differenti i quali, peraltro, possono coesistere. Andiamo subito a scoprirli.
Dialogare simpaticamente con i piccoli fornendo loro tutte le rassicurazioni del caso
Anzitutto, può essere utile parlare con i piccoli, spiegandogli, magari in maniera simpatica e giocosa, che il contatto degli occhi con l’acqua e con lo shampoo non comporta assolutamente nulla.
Li si può anche rassicurare del fatto che i capelli vengono lavati con uno shampoo specifico per i bambini, uno shampoo che, anche laddove dovesse venire a contatto con gli occhi, non darebbe alcun fastidio.
Gli shampoo per bambini, in effetti, sono assolutamente delicati anche da questo punto di vista, a tale riguardo sono molto apprezzati, ad esempio, quelli del brand Mustela, acquistabili anche in rete da farmacie online come Farmaregno.
Magari si può dire ai bimbi, con toni simpatici e non polemici, che se tutte le mamme e i papà del mondo utilizzano questi prodotti per i loro figlioli, perché mai a loro dovrebbero dare fastidio?
Seguire degli accorgimenti per evitare il contatto degli occhi con acqua e shampoo
L’altro modo con cui si può cercare di convincere i bambini a lavare i capelli è evitare che acqua e shampoo tocchino gli occhi. Ma in che modo?
Anzitutto è utile sottolineare che in commercio ci sono delle apposite visiere per bambini, molto simpatiche e colorate, che i piccoli possono indossare quando gli viene fatto lo shampoo; anche se l’eventualità che dell’acqua entri negli occhi sarebbe comunque remota, il solo fatto di indossare tali visiere può farli sentire molto più tranquilli.
Allo stesso modo, può essere utile cambiare il modo con cui viene effettuato il lavaggio dei capelli: il contatto di acqua e shampoo con gli occhi è più frequente se i capelli vengono lavati con la testa all’ingiù, oppure durante il classico bagnetto in vasca, si potrebbe dunque pensare di acquistare un piccolo lavatesta facendo sedere il piccolo davanti al lavandino, lavando i suoi capelli con la testa all’indietro proprio come si fa dal parrucchiere.
È assai probabile che, in questo modo, il piccolo si sentirà molto più sicuro.
Come comportarsi durante i momenti più critici
Quando i bambini si lamentano durante lo shampoo, talvolta gridando e disperandosi, non bisogna rispondere loro con toni simili, né bisogna agitarsi o compiere le operazioni di fretta per rendere il “dolore” più rapido possibile.
È improbabile che comportamenti come questi possano migliorare la situazione, al più si possono ridurre le lamentele del piccolo per qualche secondo, ma allo shampoo successivo si tornerà al medesimo punto, anzi l’attesa del medesimo potrebbe rivelarsi ancora più problematica.
Mantenersi calmi, cercare di ridere, magari anche di ironizzare simpaticamente sul timore che i bambini palesano in questi casi, è senz’altro la cosa migliore anche se, bisogna dirlo, non è detto che ciò possa garantire dei risultati immediati.
Fare in modo che i bambini inizino a fare lo shampoo autonomamente il più presto possibile
In linea generale, è sicuramente un obiettivo utile quello di rendere i bimbi autonomi al più presto possibile nel compimento di queste operazioni.
In molti casi, infatti, i bambini tendono a vivere molto male il momento dello shampoo in quanto la loro smodata percezione di fastidio è accentuata dal fatto di doversi mettere “nelle mani di un altro”, sebbene si tratti delle più che affidabili mani della mamma o del papà.
Paradossalmente, molti bambini preferirebbero lavare i capelli autonomamente, pur essendo del tutto inesperti nel compimento dell’operazione, piuttosto che farseli lavare dalle mani amorevoli di qualcun altro, in quanto percepirebbero maggiore controllo su un “pericolo” che scopriranno da soli essere del tutto inesistente.
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