Il sistema immunitario dei bambini è più fragile di quello di un adulto, per questo motivo i piccoli sono più soggetti alle infezioni, specialmente nei periodi critici come l’inverno o il cambio stagione.
Come funziona il sistema immunitario?
Le difese immunitarie dei bambini si sviluppano fino ai 5-6 anni d’età, ciò significa che nel periodo precedente il sistema immunitario è più vulnerabile e i tempi di guarigione più lunghi. Quando un bambino nasce, possiede la cosiddetta “immunità innata”, tuttavia quest’ultima, non ha la capacità di distinguere l’agente patogeno, ma ha una reazione generica indipendentemente dalla minaccia. Con la crescita, invece, il sistema immunitario sviluppa una specie di memoria, a seconda del tipo di infezione fronteggiata. In questo caso si tratta di immunità acquisita, che si attiva successivamente in modo mirato per contrastare l’agente specifico che provoca l’infezione.
Come supportare le difese immunitarie dei bambini?
Il metodo principale per proteggere i bambini dai virus e dagli agenti patogeni sono i vaccini, da effettuare in diverse fasi di vita, previo consulto di un pediatra. Tuttavia, può essere utile anche seguire dei consigli per preservare l’integrità del sistema immunitario dei piccoli, come ad esempio:
- Allattamento al seno: fino a sei mesi, se è possibile, è preferibile nutrire il bambino solo con latte materno. Il colostro (il primo latte prodotto dal seno), infatti, è ricco di anticorpi e sostanze nutritive come vitamina A e proteine, che fungono da prima barriera per virus e batteri;
- Alimentazione: per quanto concerne i bambini più grandi, è necessario curare l’alimentazione e fornire attraverso gli alimenti tutti i nutrienti che consentono lo sviluppo del sistema immunitario, come frutta, verdura, cereali integrali e cibi probiotici che supportano il microbiota intestinale;
- Le giuste ore di sonno: il riposo è fondamentale per consentire al sistema immunitario di funzionare in modo efficiente. Dormire poco, invece, predispone l’organismo alle malattie e aumenta il tempo di guarigione. È quindi importante stabilire una routine del sonno anche per i piccoli, sospendendo le attività che richiedono molta energia almeno un’ora prima di andare a letto ed evitando i dispositivi elettronici nella fase di addormentamento;
- Attività all’aria aperta: anche la vitamina D costituisce un nutriente essenziale per lo sviluppo del sistema immunitario. Per tale ragione, è bene invogliare i bambini a trascorrere del tempo all’aria aperta, per favorirne la sintesi. Lo sport all’aperto è consigliato dai pediatri anche durante l’inverno, semplicemente con un una protezione maggiore per difendersi dal freddo.
Quando le difese immunitarie sono a rischio?
Le difese immunitarie dei bambini possono essere a rischio in alcuni casi, ad esempio nell’ambiente scolastico, dove c’è maggiore esposizione alle infezioni contratte dagli altri bambini e il lavaggio delle mani potrebbe essere poco frequente. Anche il cambio di stagione è un periodo critico, perché gli sbalzi di temperatura indeboliscono l’organismo. Inoltre, se il bambino assume antibiotici o altri farmaci che agiscono sul sistema immunitarie, le difese sono più basse.
Immagine di prostooleh su Freepik
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