Gli ematomi possono essere dolorosi e soprattutto molto antiestetici, ma esistono diversi rimedi che possono accelerarne il riassorbimento. Questo articolo offre una panoramica sui metodi più efficaci per trattare gli ematomi, dai rimedi casalinghi ai prodotti farmaceutici.
Se vuoi sapere quali sono i trattamenti più efficaci per ridurre rapidamente un ematoma nel sito ufficiale della Dicloreum troverai consigli per trattare il dolore. Alle origini di un ematoma di solito c’è un trauma o una contusione ma in realtà ci possono anche delle cause più severe.
Ad esempio, delle alterazioni della nostra coagulazione dovute a leucemia, emofilia o altre patologie che possono portare alla comparsa di ematomi diffusi. Per questo non vanno mai sottovalutati: se noti che le lesioni sono molte e senza apparente motivo, vai subito dal tuo medico di fiducia.
Altre volte anche i farmaci anticoagulanti come l’eparina, possono avere come conseguenza la formazione di lividi.
Ematoma: che cos’è e quando preoccuparsi
Con il termine ematoma si va ad indicare una raccolta di sangue che va a ristagnare fuori dai vasi sanguigni. Di solito questo fenomeno avviene dopo una botta o un qualsiasi tipo di trauma che provoca una fuoriuscita di sangue dai nostri vasi che va poi a concentrarsi nel tessuto o in qualche cavità. Da non confondersi con le petecchie, microemorragie le cui dimensioni non superano i 3 mm di colore rosso tendenze al blu.
Quando sono in via di guarigione tendono a diventare giallastre. Le petecchie si formano soprattutto sugli arti. I sintomi principali dell’ematoma sono un dolore che può essere anche molto forte se la lesione è profonda. Il livido si presenta di solito con una colorazione rossa o bluastra che poi con il tempo diventa viola e giallo.
Quando l’ematoma si forma dopo un trauma, si tratta di una conseguenza abbastanza naturale. Se invece il livido compare senza un’apparente motivazione logica è sempre opportuno rivolgersi al medico perché dietro potrebbe nascondersi una patologia ben più grave che dà origine ad una lesione dei vasi con la conseguente formazione della classica macchia rossa sulla nostra pelle.
I principali rimedi per contrastare i lividi
Gli ematomi di piccole dimensioni tendono solitamente a riassorbirsi da soli in breve tempo. La prima cosa da fare dopo un trauma, è sicuramente quella di andare ad applicare del ghiaccio facendo degli impacchi con intervalli di 15 minuti.
Sarebbe opportuno ripetere gli impacchi anche per altri tre giorni dopo l’accaduto. Si possono usare anche delle creme e dei farmaci che favoriscono il riassorbimento del sangue e velocizzano così la guarigione. Di solito sono indicate pomate a base di arnica, nota per le sue proprietà antinfiammatorie.
Anche l’ippocastano e la camomilla sono degli ottimi alleati per favorire il riassorbimento della lesione. Consigliabile anche mangiare frutta e assumere vitamine, soprattutto la vitamina C perché ha un importante vantaggio di essere un vaso protettore. Tra le cose da non fare sicuramente non devi usare l’acqua calda: questa favorisce il fluire del sangue quindi non devi assolutamente usarla se non vuoi peggiorare la situazione! Anche quando applichi il ghiaccio, usa sempre un panno o una borsa.
Ricorda che non devi mai applicare il ghiaccio direttamente sulla pelle, altrimenti ti esponi al rischio di ustioni da freddo. Il livido inoltre non andrebbe mai esposto al sole ma andrebbe protetto. Un altro consiglio è quello di non andare a massaggiare la zona colpita, l’ideale è quello di lasciarlo fare e fargli seguire il suo naturale percorso di guarigione. Per quanto riguarda la prevenzione, diciamo che è difficile stabilire cosa fare per non provocarsi dei lividi. Sicuramente quando si fa sport, è opportuno indossare delle protezioni.
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