Ciao, mi chiamo Melissa Pignataro, ho 12 anni e mezzo. Frequento la II Secondaria a Plataci, un paesino di montagna. Noi siamo una pluriclasse di I-II e III Secondaria. La nostra classe è composta da 8 alunni, ma a frequentare la II Secondaria siamo solamente in 2: Io e la mia amica Emily. Posso affermare che per me è stata un’esperienza strana, diversa; proprio perché per me andare a scuola significa andare in un posto dove si imparano tante cose e si sta in armonia tra amici e insegnanti, un posto dove fin da piccola ci andavo volentieri, senza fare storie e passare ore. Purtroppo quest’anno abbiamo dovuto lasciare i nostri banchi, le nostri classi, i nostri amici ed eseguire la didattica a distanza per colpa del Covid-19 che ancora nessuno sa da dove arriva, se da un laboratorio o da un animale. Noi grazie agli insegnanti abbiamo fatto la didattica a distanza attraverso videolezioni, piattaforme e gruppi scolastici su WhatsApp. Ci hanno assegnato vari compiti da fare durante i pomeriggi costretti a restare dentro e da consegnare entro un giorno specifico. Anche se abbiamo studiato attraverso la didattica a distanza e abbiamo sentito i professori e i nostri compagni attraverso videochiamate o videolezioni, è stata un’esperienza che non vorrei mai più rivivere, perché è anche vero che è stata un’esperienza nuova per tutti noi, ma è stato brutto da un giorno all’altro lasciare tutto e interrompere il nostro anno scolastico per continuarlo così!
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